Il papa ai ragazzi dell'Acr: «Siate strumenti di pace e misericordia»

Al termine dell'Angelus, il Papa ha salutato i ragazzi e le ragazze dell'Azione Cattolica della Diocesi di Roma, presenti in Piazza San Pietro per la loro «Carovana...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Al termine dell'Angelus, il Papa ha salutato i ragazzi e le ragazze dell'Azione Cattolica della Diocesi di Roma, presenti in Piazza San Pietro per la loro «Carovana della Pace», due dei quali si sono affacciati con lui alla finestra per la lettura del loro messaggio, a conclusione del mese di gennaio tradizionalmente dedicato dall'Acr al tema della pace. «Adesso capisco perchè c'era tanto chiasso in piazza!», ha scherzato il Pontefice al loro applauso entusiasta.


«Cari ragazzi - ha detto Francesco -, anche quest'anno, accompagnati dal cardinale vicario e dai vostri assistenti, siete venuti numerosi al termine della vostra »Carovana della Pace«. Quest'anno la vostra testimonianza di pace, animata dalla fede in Gesù, sarà ancora più gioiosa e consapevole, perchè arricchita dal gesto, che avete appena compiuto, del varcare la Porta Santa». «Vi incoraggio ad essere strumenti di pace e di misericordia tra i vostri coetanei!», ha aggiunto. «Ascoltiamo ora il messaggio che i vostri amici, qui accanto a me, ci leggeranno», ha quindi invitato. Al termine della lettura i ragazzi in piazza lanciano i palloncini, «simbolo di pace».

«Siamo un pò preoccupati per ciò che succede nel mondo ma come vedi non ci spaventiamo e siamo qui a sostenerti», ha detto la ragazza leggendo il messaggio dell'Acr. Dopo aver ricordato il loro passaggio della Porta della Misericordia, la giovane ha proseguito: «Grazie, caro Papa, per averci fatto riscoprire il vero significato di questa parola, che è tanto legata alla pace: soltanto accettando e vivendo il perdono possiamo praticare la pace».


Evocando poi il destino di tanti coetanei che vivono le situazioni di guerra o l'emigrazione, il messaggio descriveva i due progetti di solidarietà che i ragazzi dell'Acr sono stati invitati a sostenere nel nome dell'attenzione al prossimo: il primo, a livello nazionale, è a sostegno della diocesi di Agrigento, impegnata in prima linea nell'accoglienza dei rifugiati; il secondo, a livello diocesano, vuole sostenere due strutture della Caritas, una casa di accoglienza per mamme con bambini, la «Casa di Christian», e il progetto dei «Laboratori Artigianali per detenuti minorenni» rivolto ai ragazzi di Casal Del Marmo. «Caro Papa continua a guidare il nostro viaggio e noi continuiamo a pregare per te», ha concluso la giovane. Quindi, in piazza, il lancio dei palloncini colorati. 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero