Città del Vaticano Il Governatorato - dove ha sede l'ufficio di controllo dei siti internet - ha bloccato l'accesso alla pagina web dai computer situati...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«L'accesso alla pagina web che state cercando di visitare è stato bloccato in accordo alle politiche si sicurezza istituzionali». Da nessun computer d'Oltretevere, dunque, si riesce ad aderire alla petizione del sito www.correctiofilialis.org, che accusa papa Bergoglio di essere un eretico, di seguire le correnti del modernismo e di manifestare troppo entusiasmo per Martin Lutero.
I tecnici vaticani che lavorano al Governatorato spiegano che i cosiddetti ruter di frontiera entrano in funzione automaticamente attraverso degli algoritmi per bloccare anche, per esempio, siti pornografici.
Stempera la polemica il portavoce del vaticano Greg Burke. «Nessun blocco dei pc del Vaticano. Semplicemente i pc della Sala Stampa, essendo di pubblico utilizzo, hanno alcuni filtri che entrano in conflitto con
raccolte fondi e simili, in particolare "quando portano ad altri indirizzi all’estero e questo per ragioni di sicurezza».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero