Hanno assaltato una gioielleria a Palermo e, dopo aver imbavagliato e legato la titolare, hanno rubato preziosi per un valore di 25mila euro. Tre di loro, però, sono finiti...
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Si erano finti clienti interessati all'acquisto di alcuni gioielli. Ad osservare la scena, fuori dal negozio, un "palo" e altri due complici. Approfittando del fatto che la titolare fosse sola in negozio, Zito e De Rosalia l'hanno immobilizzata, imbavagliata, legata con del nastro adesivo e chiusa dentro uno stanzino. Poi, hanno rubato i preziosi custoditi nella vetrina. La gioielleria, però, era munita di un sistema di videosorveglianza che ha permesso al proprietario di vivere in presa diretta quei drammatici momenti e di avvisare alcuni commercianti vicini e il 113. All'arrivo dei negozianti, gli altri due complici, avvisati dal palo, sono giunti in soccorso di Zito, De Rosalia e Bronte, minacciando i commercianti con una pistola. Bronte, Zito e De Rosalia sono fuggiti a bordo di un'auto che, in via Rosario Nicoletti, è stata intercettata dalle volanti e, dopo un breve inseguimento, è stata bloccata. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero