Gli autobus palermitani contro il borseggiatore che dopo la scarcerazione, su Facebook, si era preso gioco di chi lo aveva arrestato. Da questa mattina campeggia sui trenta...
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Il giovane lunedì scorso era stato arrestato dopo avere borseggiato una turista, e dopo la scarcerazione su Facebook aveva commentato: «Mi dispiace per voi, ma alla vostra facciazza e la vostra invidia non mi arrestano mai. Come vedete sono già fuori, comunque se avete qualcosa da dirmi sapete dovete dove trovarmi». Aveva anche insultato chi aveva osato criticare la sua sfacciataggine dando appuntamento nei pressi della stazione centrale. «Non parlate dietro uno schermo o su face (facebook ndr), venite ad affrontarmi che è meglio. Se venite di presenza io sono sempre alla stazione dove c'è il vecchio giornalaio, vi aspetto».
Romeo era stato fermato in pieno centro dai poliziotti della «Sezione Contrasto al Crimine Diffuso». Facendo finta di aiutarle a obliterare il biglietto, con un complice, anche lui arrestato, aveva rubato il portafogli a due turiste italiane. Accompagnato negli uffici della Squadra mobile il giorno dopo è stato rimesso in libertà dal giudice in attesa del processo. E dopo poche ore si è preso gioco di chi lo aveva arrestato con quel post su Facebook. Ma da oggi la sua faccia campeggia su tutti gli autobus della linea principale dell'Amat. Le potenziali vittime sono avvisate. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero