Salvate Bella. Bella è un pastore tedesco di 9 anni e #SaveBella è il nuovo hashtag che sta prendendo piede su Twitter. Perché la padrona di Bella, Connie Lay, deceduta nello...
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Ma il popolo del web non ci sta e Bella, ad oggi, è ancora viva. L'avvocato della signora Lay, Doug Denmure, però, è vincolato a rispettare quello che è stato messo per iscritto dalla sua cliente: «ha chiesto che il cane fosse cremato e che le sue ceneri fossero collocate vicino a quelle della mia cliente stessa».
Anche perchè sembra che Bella sia un cane un po' particolare e non proprio tranquillo: è già capitato che si comportasse in modo aggressivo e la padrona stessa sapeva che l'animale era potenzialmente pericoloso. «Potrebbe fare del male a chi non conosce e in particolare ai bambini - spiega Denmure - quando la sua padrona è morta, nessuno voleva entrare in casa perché tutti avevano paura del cane».
Il destino di Bella ora è appeso a un filo, e più precisamente alle decisioni di amici e famiglia della sua padrona. L'avvocato ha prospettato l'opzione di mandarla in un'organizzazione che si occupa di animali, la Best Friends Animal Society in Utah, ma nessuno vuole saperne di spendere i soldi necessari al trasferimento. «Se la soluzione si rivelasse impraticabile o se si trattasse di una spesa troppo grande, al cane verrà praticata l'eutanasia», ha spiegato il legale.
Al momento la cagnetta è ospite presso l'associazione PAWS in Indiana, che si occupa di animali e ha fatto sapere di non essere disposta a praticare l'eutanasia. Intanto, su Twitter ha cominciato a diffondersi la storia di Bella e in molti si stanno mobilitando per salvarla. Anche se, secondo l'avvocato Denmure, non ne hanno il diritto: «Il cane è considerato parte della proprietà della mia defunta cliente - ha spiegato - e come tale nessun estraneo ha il diritto di imporre la propria volontà sulle decisioni della padrona». Per questo, secondo l'avvocato, non possono essere prese in considerazione nemmeno le offerte di adozione. Per Bella il pastore tedesco, potrebbero arrivare tempi duri. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero