Cuneo, trovati morti in casa un uomo e la madre anziana: è omicidio suicidio

Cuneo, trovati morti in casa un uomo e la madre anziana: è omicidio suicidio
Due soli colpi di pistola per mettere fine alla vita dell'anziana madre e alla sua, nella casa dove vivevano insieme da anni, a Cherasco, "la porta del Roero", in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Due soli colpi di pistola per mettere fine alla vita dell'anziana madre e alla sua, nella casa dove vivevano insieme da anni, a Cherasco, "la porta del Roero", in provincia di Cuneo. Giovanni Abrate, un idraulico di 56 anni, ha ucciso la madre di 84, Maddalena Favole, sparandole un colpo di pistola alla testa e si è poi infilato la canna dell'arma in bocca, esplodendo un altro colpo fatale.


A trovare i corpi è stata, questa sera, la sorella della donna, zia dell'omicida: viveva nello stesso paese e oggi aveva telefonato più volte cercando i familiari, senza mai avere risposta. Così, nel tardo pomeriggio, è andata di persona nella loro casa, facendo la tragica scoperta. Giovanni Abrate e Maddalena Favole erano entrambi in cucina, distesi a terra nel sangue.

La morte - stando al primo esame seguito dal medico legale - risalirebbe a molte ore prima del ritrovamento dei cadaveri, tra ieri sera e questa mattina. L'omicidio-suicidio si è consumato in una villetta in via Vittorio Veneto, nel centro della popolosa frazione Bricco, dove gli abitanti questa sera erano tutti sconvolti. Alla base potrebbe esserci stata una discussione, in ogni caso il movente parrebbe ristretto all'ambito familiare.

Giovanni Abrate ha usato una pistola 7.65 semiautomatica, regolarmente denunciata: «Faremo tutti gli accertamenti necessari, sentendo anche i medici curanti delle due vittime. Al momento il movente resta da accertare», ha detto il colonnello Rocco Italiano, comandante provinciale dei Carabinieri di Cuneo. Le indagini sono affidate ai carabinieri della Compagnia di Bra e coordinate dal pm Laura Deodato della Procura di Asti, competente anche nella zona di Cherasco. Non ci sarebbero testimonianze dirette: nonostante l'abitazione sia in centro, nessun vicino avrebbe udito litigi e colpi di arma da fuoco.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero