Obama: «Migranti, raddoppiare l'accoglienza, accordo fra 50 nazioni». E all'Onu attacca Putin: «Cerca gloria con la forza»

Obama: «Migranti, raddoppiare l'accoglienza, accordo fra 50 nazioni». E all'Onu attacca Putin: «Cerca gloria con la forza»
«Le oltre cinquanta nazioni che partecipano al Summit sui rifugiati in corso all'Onu raddoppieranno l'accoglienza dei profughi, arrivando ad accoglierne 360...

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«Le oltre cinquanta nazioni che partecipano al Summit sui rifugiati in corso all'Onu raddoppieranno l'accoglienza dei profughi, arrivando ad accoglierne 360 mila»: lo ha detto il presidente americano, Barack Obama, che ha organizzato il vertice a margine dell'Assemblea Generale. Obama ha poi lanciato un appello a mantenere gli impegni presi per quanto riguarda l'accoglienza, citando alcuni Paesi tra cui Germania, Canada, Austria. «Dobbiamo riconoscere che i rifugiati sono sintomo di un più ampio fallimento, di tensioni e persecuzioni. Come Stati Uniti siamo determinati a fare la nostra parte, aumentando il numero dei profughi reinsediati a 85 mila quest'anno, e 110 mila per il 2017 - ha precisato il presidente - ma ho organizzato questo vertice perchè tutti dobbiamo fare di più». 


Il presidente americano nel suo intervento ha anche lanciato un appello: «Dobbiamo fare di più per aiutare i rifugiati», ha spiegato. «Dobbiamo aprire i nostri cuori per accogliere i rifugiati nelle nostre case». Nel suo discorso, l'ultimo da commander in chief, Obama ha spiegato che «visioni alternative del mondo si sono fatte avanti» per via del fatto che «problemi reali sono stati ignorati». Ricordando che «negli ultimi 25 anni il numero di persone che vive in povertà estrema è stato tagliato da quasi il 40% a sotto il 10% dell'umanità», Obama ha però chiesto a capi di stato e di governo che «si faccia di più affinchè l'economia globale funzioni meglio per tutti, non solo quelli in cima» alla scala sociale perchè «un mondo in cui l'1% dell'umanità controlla la ricchezza del restante 99% non sarà mai stabile». Ecco perchè bisogna «lavorare insieme per garantire che i benefici di un'integrazione siano ampiamente condivisi». D'altra parte, ha fatto notare il leader Usa, «le stesse forze della globalizzazione che ci hanno fatto unire ci hanno anche esposto a profonde spaccature».

LA RUSSIA

«La Russia sta cercando di riguadagnare la gloria perduta tramite la forza». Lo afferma il presidente americano, Barack Obama, all'Assemblea generale dell'Onu. Senza mai fare riferimento specifico al presidente russo o ad altri leader mondiali, Obama ha denunciato gli «uomini forti» che tentano di mantenere il potere attraverso la repressione in casa propria o creando conflitti al di fuori dei propri confini. Sulla Siria, Obama ha ribadito la necessità di ricercare una soluzione diplomatica che preveda l'invio di aiuti umanitari e una transizione politica.
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Il Messaggero