Le nuove professioni del web: dai social network ai big data, nascono tre nuovi corsi di laurea

Le nuove professioni del web: dai social network ai big data, nascono tre nuovi corsi di laurea
Social network e rete. Il cambiamento del mondo del lavoro passa da qui. Nell’era del web 2.0 per i giovani e per gli studenti le professioni di una volta non bastano più e ci...

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Social network e rete. Il cambiamento del mondo del lavoro passa da qui. Nell’era del web 2.0 per i giovani e per gli studenti le professioni di una volta non bastano più e ci sono i tecnomestieri.




Secondo un’indagine dell’autorevole settimanale britannico Economist, le professioni più richieste dalle imprese nei prossimi anni saranno quelle create dal web e dal digitale. A tal proposito l’università Luiss di Roma ha lanciato tre nuovi corsi di laurea, dedicati al marketing digitale e ai big data.



Ma vediamo cosa sono questi tecnomestieri 3.0? Si tratta di mestieri che mettono in condizione gli studenti di sviluppare le loro innate capacità di usare gli strumenti digitali. Il direttore del corso di laurea magistrale in marketing per i nuovi corsi di laurea web Michele Costabile, spiega meglio di cosa si tratta: “Per fare qualche esempio abbiamo il data scientist cioè il responsabile dell’analisi dei big data, cioè la capacità di rielaborare enormi quantità di dati e informazioni in tempo reale, oppure l’ esperto nel campo dell’information tecnology , il digital manager, che conosce i processi di digitalizzazione all’interno della gestione dell’azienda e il social media manager”.



L’ambito di applicazione di questi nuovi mestieri è molto vasto si va dall’aziende innovative, a manager che cercano persone con competenze manageriali e di analisi dei big data, fino al mondo delle start up.



Infatti secondo i dati di Jobpricing in Italia il 40 percento dei laureati sviluppa una start up nel settore dell’ict e nel digital, mentre il 20 percento dei diplomati lo sviluppa nel settore del commercio e dell’ edilizia.



I ragazzi, che solitamente sono più inclini all’uso delle nuove tecnologie possono trovare la chiave d’accesso al mondo del lavoro, grazie a questi tecnomestieri.



Ed ecco allora come nel marketing non bisognerà conoscere non solo le classiche nozioni che regolano la pubblicità, ma anche essere capace di analizzare e gestire i dati statistici provenienti dal web per costruire nuove strategie.



E’ prassi ormai consolidata che grandi aziende utilizzino social network come face book, twitter o youtube per costruire nuove strategie di mercato.

Ma quali sono le prospettive di lavoro in più che hanno i laureati in queste discipline?



Il professor Costabile afferma: ”Non è che trovano lavoro, è il lavoro che trova loro. Noi siamo tempestati da richieste da parte di imprenditori, manager di grandi aziende e start up che cercano laureati che abbiano competenze gestionali, analitiche e tecnologiche”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero