Nazista fervente e nostalgico del Fuhrer, Emin Djinovci si pavoneggia per i suoi baffetti a spazzolino e i capelli che scendono sulla fronte. La sua somiglianza ad Adolf Hitler è...
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Emin, originario della Germania e trasferitosi in Kosovo quasi 20 anni fa, crede di essere la reincarnazione del dittatore e si guadagna da vivere chiedendo ai turisti che desiderano mettersi in posa con lui un contributo per “l'utilizzo” della sua immagine: “appena” 80 euro per uno scatto.
Il bizzarro personaggio ha 49 anni, cinque figlie e con questo business assicura di riuscire a mantenere la sua famiglia. Durante il giorno si aggira per le strade di Mitrovica con l'aria grave e una copia del Mein Kampf sotto il braccio, fino a quando qualche fanatico non è disposto a pagarlo per fare una foto insieme a lui.
L'uomo si è trasferito in Kosovo nel 1998 dalla Germania per combattere gli albanesi per la secessione dalla Serbia. «Sono orgoglioso della mia somiglianza con il Fuhrer – ha raccontato Emin - Come lui ho combattuto contro i serbi, i miei nemici. Mi ritrovo nel carattere di Hitler, perché sono stato in grado di combattere il mio nemico. E il nemico del mio nemico è mio amico. Sì, i serbi sono i miei nemici».
A Mitrovica ormai nessuno fa caso a quello strano personaggio che si guadagna da vivere in un modo del tutto anomalo. Anzi, c'è chi ammira il suo «modo di fare impresa». Certo è che niente del genere sarebbe stato possibile nel suo Paese d'origine dove lavorava come magazziniere: se solo avesse provato a mettersi in posa nei panni del Fuhrer lo avrebbero arrestato a causa delle rigide leggi introdotte nel dopoguerra che vietano simboli nazisti in pubblico. E allora sarebbe stata tutta un'altra storia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero