Sarà una manciata di voti a decidere domani il nuovo governo della Norvegia. Un'elezione che, per la prima volta in Europa, vedrà sottoposta al giudizio di 5.2...
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Secondo un sondaggio di Kantar TNS commissionato dall'emittente TV2, a una settimana dalle elezioni ai quattro partiti di centro-destra vengono assegnati 87 seggi su 169, nove in meno rispetto al 2013, ma sufficienti per ottenere la maggioranza (per la quale ne bastano 85). A mettere in forse una nuova vittoria di Solberg potrebbe però essere il risultato dei liberali, che alcuni sondaggi danno sotto la soglia del 4 per cento necessario per entrare nel Parlamento. «È importante riconoscere che tutti e quattro i partiti possono influenzare gli sviluppi in Norvegia e sono dipendenti l'uno dall'altro», ha detto la premier uscente all'emittente Nrk, auspicando che tutti e quattro facciano parte del prossimo governo.
Secondo un altro sondaggio pubblicato martedì dal quotidiano VG ad essere il favorito per tornare a presiedere il governo di Oslo è invece l'opposizione di sinistra, guidata dal Partito laburista di Jonas Gahr Store, alla quale andrebbero 86 seggi.
Il Messaggero