'Ndrangheta, arresti in Calabria: fermati gli autori del tentato omicidio di un pentito

'Ndrangheta, arresti in Calabria: fermati gli autori del tentato omicidio di un pentito
Il tentato omicidio di un pentito e l'omicidio della persona che era con lui: c'è anche l'agguato compiuto il 3 aprile scorso in cui è stato ucciso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il tentato omicidio di un pentito e l'omicidio della persona che era con lui: c'è anche l'agguato compiuto il 3 aprile scorso in cui è stato ucciso Domenico Polimeni, di 48 anni, con precedenti di polizia, e ferito gravemente il collaboratore di giustizia Giuseppe Greco, di 46, tra gli episodi contestati alle persone fermate dalla Polizia di Stato a Reggio Calabria con l'accusa di omicidio, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco e ricettazione.

I due erano affacciati ad un balcone dell'abitazione di Greco quando, dalla strada, un sicario giunto a bordo di un'automobile, sparò alcuni colpi di fucile. Secondo le prime indagini della squadra mobile di Reggio Calabria, l'agguato sarebbe stato da ricondurre a fatti recenti e non alla decisione di Giuseppe Greco - figlio del presunto boss dell'omonima 'ndrina Francesco «Ciccio» Greco morto a Reggio Calabria per cause naturali - di collaborare con la giustizia, decisione che risale ad alcuni anni fa.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero