E’ un’antica abitazione scavata nella roccia, del primo secolo dopo Cristo. Era abitata da una famiglia umile, a giudicare dagli oggetti ritrovati, una famiglia in cui il...
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Gli scavi sono andati avanti per nove anni, a partire dal 2006. Dark, professore alla University of Reading, e la sua equipe hanno identificato il sito in base a una testimonianza del 698 dopo Cristo, del monaco irlandese Adamnano di Iona: scrisse Adamnano in “De locis sanctis” che la casa di Gesù di Nazareth, dove “il Signore trascorse la sua infanzia”, si trovava vicino a due tombe e sotto a una chiesa. Secondo l’antica testimonianza del VII secolo, la casa di Cristo era collocata esattamente sotto a un tempio di fronte alla chiesa dell’Annunciazione.
Nella strada identificata, gli archeologi di Dark non hanno trovato una chiesa, ma un convento, eretto però proprio su una chiesa presente all’epoca in cui Adamnano scriveva la sua cronaca. Per questo motivo i lavori di scavo si sono concentrati proprio in quel punto. Nella piccola abitazione in pietra sono stati trovati alcuni utensili da cucina databili intorno al primo secolo dopo Cristo, e due tombe, così come raccontava la nota del 670 dell’abate dell’isola di Iona. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero