Terrorismo di matrice jihadista, situazione in Libia, crisi migratoria. Sono tre dei temi che saranno al centro del seminario del “Gruppo Speciale sul Mediterraneo e il...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Temi caldi che vedranno al lavoro 150 parlamentari, in rappresentanza di 35 nazioni, tra paesi membri della Nato, associati e paesi del Golfo e della sponda sud del mediterraneo: dall'Algeria, all'Arabia Saudita, all'Armenia, il Bahrein, la Bosnia Erzegovina, l'Egitto, la Giordania, Israele, Kosovo, Kuwait, Marocco, Consiglio nazionale
palestinese. E ancora Serbia, Tunisia, Ucraina.
«Si tratta di un appuntamento di grande rilievo - spiega all'AdnKronos Andrea Manciulli, presidente della delegazione italiana all'Assemblea Nato - l'evento più importante dell'Assemblea Nato sul Mediterraneo»
con «focus su tutti i temi, divisi per sessioni: dalla lotta al terrorismo ai conflitti nel mediterraneo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero