Napoli, poliziotto ferito in un agguato a Fuorigrotta: il video choc dell'agguato

Napoli, poliziotto ferito in un agguato a Fuorigrotta: il video choc dell'agguato
Li ha colti di spalle, come se fosse un agguato o un tentativo di rapina. Era sicuro che fossero due impiegati del negozio di giocattoli fresco di apertura e gli ha puntato...

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Li ha colti di spalle, come se fosse un agguato o un tentativo di rapina. Era sicuro che fossero due impiegati del negozio di giocattoli fresco di apertura e gli ha puntato un'arma alla tempia. Poi, quando ha capito che i due automobilisti erano agenti di polizia è andato nel panico: e ha sparato. Lingue di fuoco, scintille degli spari si vedono da un video ricavato dalle telecamere della Sepsa (alle ore, nel video, 20.14 e 49 secondi), di fronte alla stazione della cumana di via Leopardi, a Fuorigrotta.








Un video, l'ennesimo, che conferma una cosa: l'agente della Mobile Nicola Barbato e il suo collega hanno agito correttamente. Il primo è rimasto ferito alla nuca, lotta contro la morte in un lettino di ospedale, l'altro è testimone oculare, miracolosamente sopravvissuto.



Ora quel video è agli atti del processo a carico del malvivente arrestato e accusato di tentata estorsione e duplice tentato omicidio. Si chiama Raffaele Rende, è difeso dalla penalista napoletana Antonella Regine, sostiene che non aveva l'intenzione di uccidere, ma di allontanare da sé il pericolo di essere finito in una trappola di altri clan. Due minuti in cui si vede sullo sfondo la mossa dell'estorsore: che attende che gli agenti camuffati da impiegati entrino in auto, che si siede alle loro spalle per imporre l'estorsione. Pochi secondi ed ecco apparire quelle lingue di fuoco, gli spari che colpiscono l'agente, mentre l'altro poliziotto riesce ad uscire dall'auto e a dare l'allarme. Paura e normalità nel traffico serale di via Leopardi a Fuorigrotta. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero