Tensione, urla e momenti di panico in via Firenze, a due passi dalla stazione centrale. Nel corso di un controllo effettuato dai militari dell'Esercito di pattuglia...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tutto è cominciato quando un ragazzo di colore è stato fermato dai militari che – nel corso dell’accertamento – lo hanno immobilizzato al suolo. Da subito le proteste degli altri immigrati hanno cominciato a farsi incalzanti e a richiamare l’attenzione della gente in strada. In pochi secondi i soldati sono stati accerchiati, sono volati spintoni forse qualcosa in più e nella calca il ragazzo precedentemente fermato è stato trascinato via e condotto lontano dalla jeep dell’Esercito.
Tutto è avvenuto sotto gli occhi di tutti, in uno dei quartieri certamente più difficili della città. «Siamo stanchi - dicono gli attivisti del comitato di quartiere del Vasto - Abbiamo presentato in prefettura, in questura e al Comune una petizione firmata da seicento cittadini che, come noi, chiedono più controlli e più sicurezza. Non possiamo vivere in queste condizioni di pericolo costante per noi e per le nostre famiglie». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero