Napoli. Fermati tre ragazzi: sono accusati di aver tentato di uccidere un 17enne

Napoli. Fermati tre ragazzi: sono accusati di aver tentato di uccidere un 17enne
Hanno ferito un ragazzo di 17 anni a colpi di casco, poi hanno sparato contro il giovane e il padre, un 45enne arrivato in suo aiuto. Tre ragazzi, un 17enne, un 15enne e un...

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Hanno ferito un ragazzo di 17 anni a colpi di casco, poi hanno sparato contro il giovane e il padre, un 45enne arrivato in suo aiuto. Tre ragazzi, un 17enne, un 15enne e un 20enne, ritenuti contigui al clan Sibillo, sono stati fermati dai carabinieri del Nucleo operativo della compagnia Stella che hanno dato esecuzione a decreti di fermo emessi dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea e dal Tribunale per i minorenni di Napoli. I tre sono accusati in concorso di tentato omicidio, lesioni personali e detenzione e porto abusivo d'arma da fuoco, aggravati dal metodo mafioso.


Il tentato omicidio è avvenuto la sera del 3 febbraio scorso a Forcella, nei pressi di via Duomo. Il minorenne è stato ferito a colpi di casco al torace e alla testa. Poi, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, i tre ragazzi si sono armati di pistola e hanno ingaggiato una colluttazione con il padre, intervenuto in difesa del figlio. Il minorenne, durante l'aggressione, è riuscito a salire in sella al suo scooter per guadagnarsi la fuga, mentre il padre, riuscito a liberarsi dall'assalitore armato, è scappato in auto. I tre, in scooter, hanno seguito i due e hanno esploso, durante la fuga, diversi colpi d'arma da fuoco contro di loro. Il maggiorenne è stato portato nel centro penitenziario di Secondigliano mentre i minorenni sono stati portati nel Centro di prima accoglienza sul viale Colli Aminei.
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Il Messaggero