Nella tarda serata di ieri, Raffaele Palma, pregiudicato di 32 anni, alla guida di uno scooter Honda Sh 300, era in compagnia di Antonio Iodice, di 18 anni. il giovane...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
All’alt dei poliziotti, il passeggero dello scooter, Iodice, non ha esitato ad estrarre una pistola e sparare contro gli agenti. Il colpo è stato scansato solo grazie all’abilità di guida del poliziotto in sella alla moto, che ha così evitato il peggio.
Tra il dedalo di viuzze dei Decumani, è nato un breve e pericoloso inseguimento, ove i due occupanti lo scooter Honda Sh 300, pur di sfuggire al controllo, non hanno esitato ad imboccare contro senso le Rampe Maria Longo.
Il 18enne, a causa dell’inceppamento dell’arma, una pistola Beretta 34M ed in considerazione del sopraggiungere di un’autovettura, che ne rallentava la loro corsa, si vedeva costretto ad abbandonare l’arma tra due autovetture parcheggiate. Proprio in quel frangente, i poliziotti riuscivano a raggiungere e bloccare i due.
La pistola recuperata dagli agenti, era con il cane armato e completa di 3 pallottole nel caricatore, inoltre, all’interno della canna, vi era un bossolo incastrato. Iodice che, nonostante la giovane età, registra precedenti per ricettazione, allorquando aveva 16anni, nonché Palma, che registra precedenti per rapina, furto aggravato, stupefacenti ed altro, sono stati arrestati dai poliziotti in quanto responsabili, in concorso tra loro, dei reati di porto abusivo di arma comune da sparo, spari in luogo pubblico e resistenza a pubblico ufficiale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero