Usa, Mussolini? Per una serie tv americana è «il leader italiano più organizzato di sempre»

Lo screenshot della puntata di The Mindy project
Mindy Lahiri è una ginecologa di origine indiana con una enorme stima di sé e con una scarsa dose di grazia, protagonista di una vita pirotecnica insieme al suo fidanzato di...

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Mindy Lahiri è una ginecologa di origine indiana con una enorme stima di sé e con una scarsa dose di grazia, protagonista di una vita pirotecnica insieme al suo fidanzato di origine italiana Danny Castellano, con il quale condivide vita e lavoro.








“The Mindy Project” è una serie molto popolare negli Stati Uniti e da poco arrivata anche in Italia, con la prima stagione trasmessa sul canale satellitare Fox. Negli Stati Uniti, la serie incentrata su questa dottoressa – interpretata da Mindy Kaling che è anche produttrice del programma - molto abile nel suo lavoro ma dalla vita poco ordinata, con disfunzioni alimentari e con una scarsa cultura musicale, è già arrivata alla terza stagione, con un favorevole interesse da parte del pubblico grazie a battute sagaci e riferimenti poco ortodossi all'attualità, come nella puntata della terza stagione in cui ipotizzando un omicidio auspica a se stessa di farla franca come Amanda “Foxy Knoxy” Knox, o nell'ultimo episodio andato in onda in America.

Rimasta incinta e dovendo diminuire le quantità di junk food da assumere, si affida alla rigida e rigorosa tabella nutritiva del fidanzato italiano, cattolico praticante e mammone ma responsabile e salutista – interpretato da Chris Messina – non mancando di protestare definendolo una sorta di «Mussolini». La risposta del fidanzato fa sobbalzare: «È il leader italiano più organizzato di sempre. Grazie».

La satira americana non è mai stata tenera con gli italiani, si pensi a quella college comedy dove una ragazza bionda, in bikini e non propriamente intelligente, si fregia di essere un Ministro della Repubblica italiana, o la serie Weeds, in cui Berlusconi viene definito pubblicamente un corrotto, allo stesso modo del nostro Parlamento intero, come viene definito in una puntata dei Simpson. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero