Scambi di insulti, pesanti riferimenti sessuali e una sequela di parolacce. Su Twitter va in scena lo scontro tra Alessandra Moretti, deputata del Partito Democratico, e la...
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Caccia agli hacker. A renderlo noto è un comunicato del Pd. «Un imbecille si è impossessato del mio account tweet», ha poi scritto Moretti su Facebook. Lo stesso ha fatto anche Paola Taverna, sempre su Facebook: «Brutta sorpresa questa mattina: al risveglio scopro che qualcuno ha violato il mio account Twitter scrivendo a mio nome frasi ingiuriose che non mi appartengono. Presenterò una formale denuncia alla Polizia postale per risalire agli autori». E aggiunge: «Sono questi i mezzi con i quali intendete fermare il M5S? Rassegnatevi e vergognatevi».
Tweet irripetibili. Quasi tutti irripetibili gli scambi a sfondo erotico ai quali i profili hackerati delle due deputate hanno dato vita nella notte. Tra i tweet apparsi, che comunque restanno reperibili in rete, uno proveniente dal profilo Alessandra Moretti recitava, anche in questo caso con chiaro riferimento sessuale: « Pdedde vero? Ci hai provato e riprovato ma nulla da fare, non sei brava. Devi migliorare se no ti fanno fuori Beppe e Casa». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero