Monaco sotto attacco, scatta la gara di solidarietà sui social: con l'hashtag OffeneTür si offre ospitalità

Monaco sotto attacco, scatta la gara di solidarietà sui social: con l'hashtag OffeneTür si offre ospitalità
Era successo a novembre a Parigi, poi a Bruxelles e infine a Nizza. Monaco attiva la sua rete di solidarietà e lo fa attraverso un hashtag per aiutare le persone...

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Era successo a novembre a Parigi, poi a Bruxelles e infine a Nizza. Monaco attiva la sua rete di solidarietà e lo fa attraverso un hashtag per aiutare le persone che si trovano ancora in strada a cercare un luogo sicuro.


Mentre continua a risuonare l'allerta della polizia che ha avvisato la popolazione di non lasciare le proprie abitazione, sui social è già gara per ospitare chiunque ne abbia bisogno. Era trascorsa poco più di un'ora dagli spari e già veniva lanciato su Twitter l'hashtag #offeneTür (porte aperte). Tante le persone che stanno aprendo le loro case, ma anche le porte dei loro uffici, per far spazio alla gente terrorizzata che ha paura di raggiungere la propria abitazione o il proprio albergo.
 

«Per chi è a Marienplatz vicino all'Opera. Abbiamo la porta aperta. Contattatemi» scrive Karsten Lohmeyer. «Porta aperta vicino alla metropolitana Giselastrasse. Mandatemi un messaggio se avete bisogno di un riparo» twitta Monica Perez. «Tra Marienplatz e Sendlinger Tor! Porta aperta» annuncia Helene Kern. «Se sei bloccato nei pressi di Rosenheimerplatz a Monaco e non puoi tornare a casa o in hotel contattami» scrive un altro utente. Vitus Zeller invita chiunque ne abbia bisogno a suonare al suo campanello di casa: «Sarete al sicuro e benvenuti a casa mia» aggiungendo il proprio indirizzo. Una sfida al terrore e un atto d'amore verso il prossimo nei giorni più bui. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero