Ancora una forte scossa di terremoto in Molise. Il sisma è avvenuto alle 23.09 e ha avuto magnitudo 3.6. Poco dopo, alle 23.11 è seguita una scossa più...
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Il grande freddo, la scossa improvvisa: niente sa di nuovo in Molise, nè l'uno nè l'altro fenomeno. Il nuovo stavolta è nell'incontro inatteso di eventi dalla portata non comune: la neve, il gelo che non dà tregua e il terremoto insieme; in una terra che ancora adesso fa i conti con un ricordo troppo doloroso: il terremoto in Molise è una scuola che crolla su 27 bambini. Il 2002 e San Giuliano sono sempre dietro l'angolo nei pensieri di tutti.
Lo sono per il presidente della Regione, Paolo Frattura, che questa mattina ha diramato il suo invito ai sindaci dei comuni più vicini all'epicentro sismico, Baranello, paese alle porte di Campobasso, a chiudere domani le scuole. Frattura chiede verifiche e controlli ulteriori e più approfonditi sugli edifici. Gli amministratori locali, per la stragrande maggioranza, rispondono all'appello. Come loro tanti altri in Molise, ma per la neve caduta ovunque in abbondanza. È arrivata in ritardo in quest'inverno fin troppo primaverile: forse era un campanello d'allarme, la tradizione popolare ricorre a questa lettura per spiegare le improvvise scosse sismiche. Solo adesso, a metà gennaio, il maltempo si gioca la scena e stavolta lo fa con la paura.
Più di quaranta scosse nel giro di pochissimi giorni, da mercoledì a oggi.
Il Messaggero