Cadavere di neonato in un cassonetto, fermata la madre

Cadavere di neonato in un cassonetto, fermata la madre
Sarà l'autopsia, già disposta dall'autorità giudiziaria, a chiarire le circostanze del decesso di un ...

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Sarà l'autopsia, già disposta dall'autorità giudiziaria, a chiarire le circostanze del decesso di un

neonato apparentemente nato dopo circa 7-8 mesi di gravidanza, trovato morto dentro ad un cassonetto della spazzatura, a Fiorano Modenese. 

L'allarme è scattato ieri mattina intorno alle 10, quando la madre, senza permesso di soggiorno, si è presentata in stato di choc, con il cordone ombelicale reciso e sanguinante, al policlinico di Modena. La donna, che è stata sottoposta ad un intervento e alle cure del caso, ha raccontato di avere appena partorito il figlio all'interno di un appartamento di Fiorano, dove viveva con dei connazionali. Secondo la versione della donna, il bambino sarebbe nato morto, ma questa circostanza sarà chiarita solo a seguito dell'esame autoptico.  La ragazza ha quindi dato indicazioni alla Polizia che ha subito effettuato un sopralluogo nell'appartamento dove sono state trovate delle tracce di sangue. Successivamente il ritrovamento del corpicino nel cassonetto, vicino all'abitazione. La donna è arrivata al policlinico accompagnata da alcuni connazionali che sono, in queste ore, ascoltati dagli investigatori. Bisognerà capire se il bambino sia nato vivo o meno, oppure se si sia trattato di un aborto, in questo caso, bisognerà appurare anche se si tratti un'eventuale interruzione di gravidanza spontanea o indotta. La donna, che attualmente è in stato di libertà, è in Italia almeno dello scorso giugno.
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Il Messaggero