MILANO Tre donne sindaco. Tutte firmatarie del protocollo sull’accoglienza con il quale 76 primi cittadini dell’hinterland di Milano si impegnano a ricevere nel...
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«CLIMA DI ODIO POLITICO»
La prima a denunciare l’attacco è stata Siria Trezzi, sindaca di Cinisello Balsamo, in provincia di Milano, che ha pubblicato la schermata del suo cellulare con un commento scritto sulla sua pagina Facebook: l’autore, oltre a coprirla di insulti, si augura venga violentata dai migranti ai quali ha deciso di dare accoglienza. «E’ già successo in precedenza, ma questa volta non voglio più fare finta di nulla - afferma - Si può essere in disaccordo con le scelte politiche e amministrative, avere visioni diverse della società, ma sono convinta che ci siano dei limiti che non debbano essere oltrepassati. Credo sia giusto e doveroso denunciare chi usa termini di tale violenza contro le donne, oppure razzisti, sessisti, omofobi: è ora di porre un argine alla deriva a cui a volte si assiste da parte di certi individui, dai social network fino alle azioni reali». Da mesi nel mirino degli haters anche Monica Chittò, sindaca di Sesto San Giovanni, che si è vista recapitare una lettera anonima con minacce di morte. «Il clima politico di odio sollevato da alcuni in campagna elettorale sul tema degli immigrati genera anche queste conseguenze. Come ho già tentato di fare più volte, purtroppo inascoltata, chiedo a tutti i candidati a Sesto di abbassare i toni, perché si corre il rischio che episodi come questi finiscano per essere trascurati o peggio sottovalutati - è il suo appello - Ciò non deve accadere. Questa vergogna va raccontata, va tolta dalla sfera privata dell’intimidazione. Perché è una vergogna che riguarda tutti».
PRESIDIO CONTRO LA VIOLENZA
Monica Chittò riceve minacce e insulti «da prima della firma dell’accordo per l’accoglienza dei migranti firmato in Prefettura la settimana scorsa».
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Il Messaggero