È stato arrestato dai Carabinieri il presunto assassino di Andrea Pobbiati, l'uomo trovato ucciso in un camper nella periferia milanese. Il corpo presentava numerose ferite...
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È il 20enne salvadoregno Bryan Ernesto Soto. Agli inquirenti ha raccontato di aver litigato con l'amico - col quale era solito assumere un mix di farmaci, alcol e Coca Cola - perchè convinto che Pobbiati gli avesse rubato il cellulare al termine di una serata trascorsa venerdì all'interno del mezzo.
Il giovane era arrivato in Italia circa tre mesi fa e aveva iniziato quasi subito a fare la comparsa per programmi Rai, dove ha conosciuto la vittima, che lavorava lui pure come comparsa, e dove è stato poi bloccato ieri sera dai carabinieri.
La vittima Andrea Pobbiati aveva 23 anni ed era nato a Milano. È stato trovato morto lunedì pomeriggio in un camper all'interno di un cortile in via Fabio Massimo, una zona degradata dell'estrema periferia milanese, spesso rifugio di senzatetto.
I carabinieri hanno riferito che il giovane è stato colpito da almeno 15 coltellate all'addome e alla schiena. L'uomo era incensurato, non consumava droga e svolgeva saltuariamente lavoretti. Da sei mesi viveva nel camper dato in affitto da un cinquantenne italiano a cui dava 100 euro al mese. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero