«Nessuno di noi ha mai negato» che nelle periferie della città compresa quella di via Padova «esiste un problema sicurezza. Obiettivamente più...
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«Terminato il Giubileo io mi auguro, ed è questo il fronte su cui proverò a lavorare - ha aggiunto - che parte dei militari impiegati lì vengano qua. È una via che sto considerando». In merito alla recente sparatoria in piazzale Loreto al sindaco ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto se è preoccupato: «sono preoccupato di tutto quello che succede a Milano. Diciamo che alcune comunità sudamericane si caratterizzano per livelli di violenza - ha concluso -. Da Loreto in su agiremo perché il tema della sicurezza è più vivo che da altre parti».
«Ci sono due priorità nel Paese: mettere in sicurezza il territorio, perché non è possibile che a ogni terremoto contiamo i morti, e poi la riqualificazione delle periferie», ha sottolineato la presidente della Camera Laura Boldrini nel suo intervento a Villa Scheibler a Quarto Oggiaro, periferia di Milano. Poi Boldrini ha ribadito che «le periferie italiane hanno bisogno di ascolto, hanno bisogno di essere al centro delle politiche nazionali e perché le amministrazioni possono fare molto, ma è giusto che ci anche un impegno nazionale. Nelle periferie ci sono anche degli straordinari laboratori politici, associazioni persone che si organizzano dunque è importante che le istituzioni vengano qui, ascoltino questi bisogni e si crei un rapporto con i cittadini».
«Le istituzioni devono essere sempre più presenti nelle situazioni di difficoltà, contro quei personaggi che spacciano soluzioni facili, accattivanti ma false», ha continuato Boldrini. «Se le istituzioni parlano e non fanno perdono credibilità. Noi oggi non dobbiamo stare su due fronti diversi - ha concluso parlando ai cittadini -,ma andare avanti in parallelo in modo che le istituzioni non siano sentite lontane».
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Il Messaggero