Milano, il sindaco Sala vuole l'esercito per la sicurezza della città

Milano, il sindaco Sala vuole l'esercito per la sicurezza della città
«Nessuno di noi ha mai negato» che nelle periferie della città compresa quella di via Padova «esiste un problema sicurezza. Obiettivamente più...

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«Nessuno di noi ha mai negato» che nelle periferie della città compresa quella di via Padova «esiste un problema sicurezza. Obiettivamente più persone servono». Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala parlando degli ultimi episodi di violenza avvenuti in città, come la sparatoria di piazzale Loreto.


«Terminato il Giubileo io mi auguro, ed è questo il fronte su cui proverò a lavorare - ha aggiunto - che parte dei militari impiegati lì vengano qua. È una via che sto considerando». In merito alla recente sparatoria in piazzale Loreto al sindaco ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto se è preoccupato: «sono preoccupato di tutto quello che succede a Milano. Diciamo che alcune comunità sudamericane si caratterizzano per livelli di violenza - ha concluso -. Da Loreto in su agiremo perché il tema della sicurezza è più vivo che da altre parti». 

«Ci sono due priorità nel Paese: mettere in sicurezza il territorio, perché non è possibile che a ogni terremoto contiamo i morti, e poi la riqualificazione delle periferie», ha sottolineato la presidente della Camera Laura Boldrini nel suo intervento a Villa Scheibler a Quarto Oggiaro, periferia di Milano. Poi Boldrini ha ribadito che «le periferie italiane hanno bisogno di ascolto, hanno bisogno di essere al centro delle politiche nazionali e perché le amministrazioni possono fare molto, ma è giusto che ci anche un impegno nazionale. Nelle periferie ci sono anche degli straordinari laboratori politici, associazioni persone che si organizzano dunque è importante che le istituzioni vengano qui, ascoltino questi bisogni e si crei un rapporto con i cittadini».


«Le istituzioni devono essere sempre più presenti nelle situazioni di difficoltà, contro quei personaggi che spacciano soluzioni facili, accattivanti ma false», ha continuato Boldrini. «Se le istituzioni parlano e non fanno perdono credibilità. Noi oggi non dobbiamo stare su due fronti diversi - ha concluso parlando ai cittadini -,ma andare avanti in parallelo in modo che le istituzioni non siano sentite lontane». 

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Il Messaggero