Milano, prete a processo per pedofilia, un teste: «Il ragazzino era paralizzato per gli abusi»

Milano, prete a processo per pedofilia, un teste: «Il ragazzino era paralizzato per gli abusi»
«Il ragazzo mi ha raccontato che, quando erano sdraiati nel letto, il prete iniziò a toccarlo e lui fece finta di dormire, era bloccato, paralizzato». A parlare...

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«Il ragazzo mi ha raccontato che, quando erano sdraiati nel letto, il prete iniziò a toccarlo e lui fece finta di dormire, era bloccato, paralizzato». A parlare è uno psichiatra dell'ospedale San Paolo di Milano, chiamato come testimone nel processo a carico di don Mauro Galli, accusato di avere abusato, nel 2011, di un ragazzino di 15 anni. Il medico ha descritto davanti ai giudici della quinta sezione penale del Tribunale, i racconti riferiti dalla vittima, quando don Galli era sacerdote a Rozzano (Milano).


Lo psichiatra conobbe il ragazzo nel 2014, quando venne ricoverato. Proprio durante le sedute, nel 2016, il ragazzo aveva raccontato al medico dei presunti abusi, che risalirebbero al 19 dicembre 2011. «Era ad un ritiro spirituale con altri ragazzi - ha spiegato il teste - e mi ha raccontato che il prete quella sera lo portò nella sua camera, c'era un letto solo e questa cosa gli era sembrata strana, anche se si comportò facendo finta di non dare peso a questo fatto». Il testimone ha spiegato che, stando al racconto del ragazzino, il religioso cercò anche di avere un rapporto sessuale con lui ma la vittima glielo impedì.
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Il Messaggero