Milano, uccise professore e lo fece a pezzi: condannato all'ergastolo

Milano, uccise professore e lo fece a pezzi: condannato all'ergastolo
È stato condannato all'ergastolo, con rito abbreviato, Paolo Grassi, trentenne piacentino, ritenuto responsabile dell'omicidio di Adriano Manesco, professore di estetica...

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È stato condannato all'ergastolo, con rito abbreviato, Paolo Grassi, trentenne piacentino, ritenuto responsabile dell'omicidio di Adriano Manesco, professore di estetica ucciso il 7 agosto dell'anno scorso nella sua abitazione di via Settembrini a Milano.




Grassi, con un presunto complice, Gianluca Civardi, dopo aver ucciso l'anziano ex docente, ne avevano fatto a pezzi il corpo, abbandonandolo all'interno di un trolley alla Stazione di Lodi. Erano poi tornati a Piacenza dove erano stati visti mentre si liberavano dei loro abiti ed erano stati arrestati. Civardi, assistito dall'avvocato Francesco Cotani, ha scelto invece il rito ordinario e sarà processato davanti alla corte d'assise di Milano il 30 settembre.



Adriano Manesco al liceo era stato compagno di classe di Silvio Berlusconi. Dalle indagini era emerso che i due presunti killer intendevano aprire un'attività in Thailandia, probabilmente con il denaro della vittima. Da tempo, infatti, la pensione del professore, forse vittima di un ricatto sessuale, confluiva sui conti correnti di Paolo Grassi e Gianluca Civardi. I due avrebbero deciso quindi di ucciderlo per poi fuggire in Thailandia. Nella notte tra 7 e l'8 agosto scorso lo avrebbero quindi strangolato e accoltellato, cercando poi di nascondere il cadavere. Il pm Maria Teresa Latella lo scorso 11 marzo aveva chiuso le indagini, contestando a entrambi l'accusa di omicidio volontario premeditato, aggravato «dalla crudeltà e dall'avere approfittato di circostanze personali, età avanzata della vittima, tali da attenuare la privata difesa».
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Il Messaggero