Milano, presa la banda dei furti in appartamento: arrestate 11 persone, c'è anche un calciatore

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Dormivano di giorno, mentre di notte mettevano a segno furti a raffica, in appartamenti e negozi tra Milano e Pavia. Prima di ogni colpo, scattava il sopralluogo, con auto di...

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Dormivano di giorno, mentre di notte mettevano a segno furti a raffica, in appartamenti e negozi tra Milano e Pavia. Prima di ogni colpo, scattava il sopralluogo, con auto di grossa cilindrata rubate e poi nascoste. Ora, la banda è finita in manette. Undici persone, tutte originarie dell'Albania e di età contresta tra i 21 e i 47 anni, sono state arrestate per associazione per deinquere.


Tra loro - ai domiciliari - c'è anche un centrocampista di una società della zona. L'indagine è stata condotta dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Abbiategrasso ed è stata chiamata «Alba di notte». L'inchiesta, coordinata dalla Procuradi Pavia, è partita dal monitoraggio di tre box a Milano, Trezzano sul Naviglio (Mi) e Gaggiano (Mi), utilizzati per nascondere le macchine usate dagli indagati per furti e sopralluoghi.

Sono 25 i colpi contestati dagli inquirenti, tra appartamenti, tabaccherie e negozi. Nelle intercettazioni ambientali sono state registrate conversazioni in cui i membri della banda si vantano dei furti messi a segno. I dialoghi sono stati fondamentali per identificare gli arrestati. Il calciatore, per esempio, ha raccontato di essere stato acquistato da un'altra squadra di serie D. Le misure eseguite sono 7: quattro albanesi risultano irreperibili.
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Il Messaggero