Milano, 350 euro per ospitare a casa un clochard: il bando del Comune

Milano, 350 euro per ospitare a casa un clochard: il bando del Comune
Dopo il bonus a chi ospita i migranti, arriva quello per senzatetto e sfrattati. Palazzo Marino è a caccia di famiglie generose, disposte ad aprire la propria casa per sei...

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Dopo il bonus a chi ospita i migranti, arriva quello per senzatetto e sfrattati. Palazzo Marino è a caccia di famiglie generose, disposte ad aprire la propria casa per sei mesi, eventualmente prorogabili, agli indigenti. Per far fronte all’allarme povertà il Comune chiede aiuto ai milanesi e offre un bonus di 350 euro al mese a chi è pronto ad accogliere un homeless: denaro che servirà a coprire le spese di vitto e di alloggio; si sale a 400 euro massimo se si darà un letto a più di una persona, qualora le condizioni dell’abitazione lo permettano.


Ogni ospite, infatti, dovrà avere a disposizione una camera e un bagno personale. Il bando alla ricerca di milanesi altruisti è stato pubblicato, con l’obiettivo d’istituire un elenco. Gli interessati possono presentare domanda entro il 9 gennaio 2017. Per informazioni contattare il centro aiuto allo 02/88447645-648. Fiducioso l’assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino, sicuro che i cittadini non deluderanno: «Dal prossimo gennaio partiremo con questo nuovo progetto di accoglienza. Siamo certi che la possibilità di ricostruire intorno a sé un contesto familiare possa essere di grande aiuto alle persone in grave difficoltà per riconquistare una graduale autonomia personale».

L’idea rientra nel più ampio piano di sostegno dei clochard e dei nuovi poveri, che non saranno lasciati soli nella grande Milano: nel 53,9% dei casi l’indigenza è dovuta alla disoccupazione che dura da più di un anno. Grande attenzione è rivolta ai senzatetto, con il piano freddo che è già partito e che in queste ore sarà intensificato perché s’annuncia un ulteriore abbassamento delle temperature minime. Sono 2637 I senza fissa dimora censiti dai servizi sociali sono 2637, 531 dei quali vivono per strada senza accettare aiuto. Majorino vuole raggiungere la quota di 2780 posti letto, anche con il mezzanino del metrò in Centrale e il tendone dell’ex Palasharp. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero