Migranti, Tusk: c'è accordo tra Paesi Ue per dare più aiuti all'Italia

Donald Tusk
Nella rotta del mediterraneo centrale si stanno facendo progressi ma «la situazione resta critica per gli arrivi irregolari» e «l'unico risultato che ci...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nella rotta del mediterraneo centrale si stanno facendo progressi ma «la situazione resta critica per gli arrivi irregolari» e «l'unico risultato che ci interessa è mettere definitivamente fine» agli arrivi. Lo ha detto Donald Tusk a conclusione del Consiglio europeo, aggiungendo che «i leader hanno concordato di coordinarsi meglio nelle prossime settimane per aiutare l'Italia».


«Sul tema migratorio credo che l'Italia possa essere soddisfatta dalle conclusioni raggiunte, anche se sappiamo bene che i problemi con cui ci dobbiamo confrontare non si risolvono con le conclusioni di un documento del Consiglio europeo», ha detto il premier Paolo Gentiloni nella conferenza stampa a Bruxelles.

«Ci si accontenta delle partite che si svolgono giorno per giorno, in questi due giorni non si doveva risolvere il problema dei flussi ma affermare una serie di concetti, modificando le bozze di conclusioni di questi giorni», ha spiegato, facendo riferimento al maggior impegno degli Stati membri sul rifinanziamento dei fondi per l'Africa, all'impegno dei diversi paesi alla solidarietà con i paesi in prima linea nel fronteggiare flussi, alla questione dell'utilizzo delle politiche dei visti da parte dell'Ue per incentivare gli accordi sui rimpatri.

«Abbiamo mancato di equilibrio nella solidarietà» sia sui migranti che nella crisi economica, di fronte a Paesi colpiti da «choc asimmetrici» e anche «sui migranti è stata la stessa cosa: non abbiamo ascoltato l'Italia sull'ondata di migranti che stava arrivando», ha detto il presidente francese Emmanuel Macron. «Servono regole comuni Ue sia che si tratti della Rotta balcanica sia di quella dalla Libia», ha sottolineato.


«Il rafforzamento delle fondamenta dell'Ue» è stato il tema conduttore di questo vertice, «per diventare più resilienti di fronte le sfide globali», ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel in una conferenza stampa congiunta col presidente francese Emmanuel Macron. Questo vertice ha mostrato che siamo «capaci di azioni e possiamo mostrare risultati tangibili per la nostra gente», ha aggiunto Merkel.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero