E’ presto per fare un bilancio. Ma da ciò che filtra dopo il sopralluogo sulla nave militare San Giusto del segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon e Matteo Renzi,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ban Ki-moon ha fatto trapelare che la priorità «è il salvataggio di vite umane» nel canale di Sicilia, dove appena una settimana fa sono morti oltre 725 migranti. Confermando così di ritenere «che non esiste una soluzione militare alla tragedia umana che sta avvenendo nel Mediterraneo». Per Renzi, invece, «la priorità è fermare i trafficanti di esseri umani per evitare una catastrofe umanitaria. Perciò contiamo di avere il sostegno delle Nazioni Unite». L’intenzione del premier italiano, che giovedì scorso ha avuto il sì del Consiglio europeo, è organizzare «operazioni di polizia» sulle coste libiche per affondare i barconi utilizzati dagli scafisti, prima che in questi vengano stipati di migranti. La Mogherini domani sarà a New York per continuare la sua opera di persuasione al Palazzo di Vetro. Senza mandato Onu, infatti, difficilmente potrebbe scattare la missione di sicurezza e difesa comune europea decisa dal Consiglio Ue giovedì scorso. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero