Migranti, la Gran Bretagna non li accoglierà. Cameron da Renzi: «Risorse per interrompere i collegamenti nel Mediterraneo»

Migranti, la Gran Bretagna non li accoglierà. Cameron da Renzi: «Risorse per interrompere i collegamenti nel Mediterraneo»
​La giornata nazionale del Regno Unito all'Expo è all'insegna del bilaterale tra il premier britannico David Cameron e il presidente del Consiglio Matteo Renzi,...

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​La giornata nazionale del Regno Unito all'Expo è all'insegna del bilaterale tra il premier britannico David Cameron e il presidente del Consiglio Matteo Renzi, convinto che «non ci sia un futuro per l'Europa senza il Regno Unito come partner fondamentale».


Renzi arriva in realtà sul sito dell'Esposizione in anticipo e per un incontro separato con Larry Fink, il numero uno del colosso dei fondi Usa Blackrock, accompagnato a Palazzo Italia dal consulente strategico del Governo Andrea Guerra. Poco dopo l'una arriva invece Cameron per il bilaterale di un'ora e mezza, incentrato sulle relazioni tra i due Paesi, l'Europa e il tema di stringente attualità dell'immigrazione, come spiegheranno i due premier stessi. Dopo il pranzo di lavoro si spostano quindi da Palazzo Italia al suggestivo padiglione britannico all'Expo, un gigantesco alveare tecnologico collegato ad un'arnia vera a Nottingham, e nel padiglione si tiene anche l'incontro con un gruppo di imprenditori italiani e britannici.



A metà pomeriggio Cameron lascia infine il sito dell'Esposizione. Mentre Renzi invece si dirige al Cenacolo Vinciano per gli onori di casa a Michelle Obama, accompagnato anche dalla moglie Agnese, che a Expo si era resa 'ambasciatricè del made in Italy accompagnando la figlia al «Bar Nutella», dopo l'attacco-gaffe al prodotto Ferrero della ministra francese Segolene Royale. «Ci sono molti punti di collaborazione con il Regno Unito e con la leadership di David Cameron - ha spiegato Renzi -. Oggi abbiamo discusso delle prospettive che l'Europa avrà nei prossimi mesi. Sarà un periodo molto intenso e la discussione che viene dal referendum nel Regno Unito è molto importante anche per noi». «Abbiamo condiviso alcune discussioni - ha aggiunto Renzi -, alcune idee, di fronte a un risotto alla milanese» (vengono serviti anche punta di vitello con patate e carciofi, Coppa Milanese come dessert e vini italiani). «Expo è una grande opportunità di parlare di cibo, sicurezza alimentare e altri valori dell'Italian (life) style».



«Abbiamo avuto un confronto molto buono ovviamente sulle relazioni bilaterali molto strette tra Italia e Regno Unito», ha detto da parte sua Cameron, ricordando «l'importanza di riformare e cambiare l'Europa, dove credo abbiamo prospettive e idee comuni sul bisogno di una competitività equa e di flessibilità». Quanto agli imprenditori, nel padiglione britannico, Renzi e Cameron hanno incontrato, tra gli altri, il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e l'ad di Finmeccanica Mauro Moretti. «Cameron ha delle idee molto chiare - ha raccontato al termine il presidente di Generali Gabriele Galateri -. Ha chiesto quali sono le esigenze degli imprenditori italiani che investono in Gran Bretagna e da parte mia ho spiegato l'importanza che la Gran Bretagna resti in Europa. Lui ha dato indicazioni sul fatto che vuole rinegoziare alcuni temi ma la sua visione è pro Europa».
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Il Messaggero