Calano le richieste di asilo in Europa. I 28 Paesi dell'Ue, più Svizzera e Norvegia, nel 2017, secondo i dati diffusi oggi dall'Easo (European Asylum Support...
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Le altre maggiori nazionalità, intorno alle 40mila unità ciascuna, sono Iraq, Afghanistan e Nigeria. Questi quattro Paesi rappresentavano un terzo del totale delle domande di asilo presentate nell'Ue+. Tra le prime dieci nazionalità ci sono anche Pakistan, Eritrea, Albania, Bangladesh, Guinea e Iran: tra le dieci, solo i cittadini bengalesi e quelli guineani hanno fatto più domande di asilo nel 2017 rispetto al 2016. Nel 2017 i Paesi dell'Ue+ hanno emesso 981.615 decisioni in primo grado, il 13% in meno del 2016: il 40% erano positive, con un tasso di riconoscimento del diritto di asilo più basso di 17 punti percentuali rispetto al 2016, un riflesso dell'effetto combinato di un alto numero di decisioni che riguardavano nazionalità con tassi di riconoscimento del diritto relativamente bassi (afghani, nigeriani e pakistani) e del concomitante decremento delle decisioni riguardanti siriani ed eritrei, che hanno tassi di riconoscimento più elevati. Il numero dei casi pendenti è di 462.532 richieste in prima istanza, la metà del livello di fine 2016. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero