Un weekend contrassegnato dall'ondata di calore che ha colpito tutta Italia, in particolar modo i grandi centri abitati e le Isole. La colonnina del mercurio è salita...
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Ma è una giornata da bollino rosso per tutta la Sardegna: la Protezione civile, infatti, proprio per le altre temperature, ha emesso un bollettino per alto rischio di incendi. La temperatura record si registra nella zona di Carbonia con oltre 36 gradi seguita da Sassari con 35 e nel resto della regione non si va sotto i 30. Alla centrale operativa del 118 sono arrivate decine di telefonate per malori dovuti alle alte temperature: soprattutto anziani che accusavano capogiri, calo di pressione e svenimenti.
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Scenario simile a Palermo: decine di cittadini hanno chiamato i soccorsi in seguito a malori per il caldo torrido che attanaglia il capoluogo siciliano, dove la colonnina ha superato i 40 gradi. Anche in considerazione della coincidenza con la festa di Santa Rosalia, patrona di Palermo, che vedrà migliaia di persone nelle strade del centro, la Protezione civile regionale, in collaborazione con quella comunale, con la Croce Rossa, le associazioni di volontariato e le forze dell'ordine ha predisposto un imponente sistema di intervento.
Per domenica la situazione non dovrebbe migliorare molto, con «l'Anticiclone Nordafricano continuerà a determinare tempo soleggiato e molto caldo soprattutto al Centro-Sud dove le temperature potranno toccare localmente valori prossimi a 40 gradi sulle isole maggiori e intorno a 35 gradi nelle zone interne peninsulari», spiegano gli esperti di meteo.it. Una perturbazione si affaccerà però sulla penisola lunedì portando con sé un deciso cambiamento del tempo, prima sulle regioni settentrionali, con temporali diffusi, e poi in quelle centro-meridionali.
Si chiuderà così questa ondata di calore che sembra confermare le stime di Coldiretti, che indicano il 2018, almeno quello visto sinora, come il terzo anno più caldo dal 1800, data di inizio delle rilevazioni. Con una tendenza costante all'aumento delle temperature, visto che nella top ten degli anni più caldi l'unico prima del 2000 è il 1994, che si pone comunque in coda alla classifica. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero