Due diciassettenni sono stati arrestati con l'accusa di tentato omicidio dalla polizia stradale di Messina. I due giovani sono stati sorpresi a lanciare sassi da un cavalcavia...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I minorenni avevano già colpito un'auto in transito con una lastra di cemento, utilizzata generalmente per la copertura dei canali di scolo delle acque piovane. Il masso ha frantumato il parabrezza, ammaccato il cofano e sfondato la mascherina anteriore destinata all'areazione nel paraurti, dove è rimasto in parte incastrato. I detriti prodotti dall'impatto hanno danneggiato altre vetture in transito ma, fortunatamente, nessuno ha riportato lesioni. I due diciassettenni sono stati trasferiti in un centro di prima accoglienza per minori. Il cavalcavia si trova al km 39+540. Nell'auto colpita viaggiavano quattro persone: padre, figlia e due amiche della ragazza, tutte illese. La polizia monitorava il cavalcavia perché una settimana fa, alla stessa ora, una volante era stata sfiorata da un sasso lanciato dal medesimo punto. Gli agenti, che si trovavano in quell'area, hanno subito potuto bloccare i due ragazzi.
Si tratta del terzo episodio in pochi giorni: venerdì una donna è morta per choc a Milano dopo che la sua auto è stata colpita da un sasso. Secondo l'osservatorio Asaps quest'anno ci sono stati 63 casi, uno ogni 4 giorni.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero