Si erano conosciuti su Tinder, avevano scambiato qualche parola e avevano deciso di vedersi. Da quanto tempo andassero avanti questi incontri è al vaglio degli...
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L'allarme per la famiglia della giovane è scattato il 3 dicembre, quando Francia non è rientrata a casa dopo non essersi presentata a un appuntamento al cinema con un amico. Ci sono voluti giorni per ricostruire gli spostamenti della ragazza, fino a quando un gruppo di colleghi dell'Università di Guanajuato è riuscito a collegare ogni passaggio accedendo al suo account e leggendo le chat in cui fissava un appuntamento con Emmanuel, quel ragazzo misterioso che fino a quel momento era rimasto nell'ombra. Per ragioni ancora tutte da chiarire, infatti, Francia aveva tenuto tutti all'oscuro di quegli incontri e nessun amico aveva mai avuto la possibilità di incontrarlo.
Dopo giorni di ricerche e di verifiche la polizia ha fatto irruzione casa nella casa del ragazzo, dove gli agenti hanno fatto una macabra scoperta: all'interno di alcuni sacchi della spazzatura, abbandonati su un balcone, erano stati riposti i resti di Francia, mentre i suoi vestiti erano stati nascosti in un armadio. Adesso, dopo giorni di accertamenti, gli investigatori hanno rivelato che la ragazza è stata sciolta in acido cloridrico e soda caustica. Secondo la polizia, a innescare la rabbia omicida sarebbe stato un rifiuto della ragazza di fare sesso con lui. Il killer, dopo essersi dato alla fuga, è stato rintracciato a Città del Messico, dove è stato arrestato: davanti agli investigatori dovrà chiarire ogni particolare di quel pomeriggio di follia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero