Messico, giudice anti-narcos freddato in strada: si era occupato delle indagini su El Chapo

Lo hanno freddato con un colpo di pistola alla testa, esploso a distanza ravvicinata: Vicente Antonio Bermúdez Zacarías, 37enne giudice federale anti-narcos che in...

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Lo hanno freddato con un colpo di pistola alla testa, esploso a distanza ravvicinata: Vicente Antonio Bermúdez Zacarías, 37enne giudice federale anti-narcos che in passato aveva indagato anche sul signore della droga messicano El Chapo, è stato ucciso mentre faceva jogging a Metepec, cittadina a 70 chilometri da Città del Messico.


L'agguato è stato ripreso da una telecamera di sicurezza e il video è stato diffuso dalla stampa per cercare di individuare i sicari: come si vede nitidamente nelle immagini, Bermúdez Zacarías stava correndo come era solito fare ogni mattina. Improvvisamente, alle sue spalle, si sono materializzati due uomini, uno dei quali gli ha puntato una pistola alla nuca e ha fatto fuoco. Dal risultato delle prime indagini è emerso che il colpo è stato esploso a una distanza di trenta centimetri, non lasciando scampo al giudice. A nulla, infatti, è valsa la corsa all'ospedale: Bermúdez Zacarías era già morto. Secondo il racconto dell'unica testimone, due complici avrebbero coperto le spalle al sicario prima di darsi alla fuga.

Il giudice si occupava da tempo di criminalità organizzata. In particolare, in passato si era occupato di El Chapo e poi di Los Cuinis, nuovo cartello della droga della zona. «Ho dato istruzioni al procuratore generale di dare massima priorità a questo caso al fine di trovare quanto prima il responsabile del barbaro omicidio» ha detto il presidente del Messico, Enrique Peña Nieto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero