È morto il tredicenne colpito da meningite di tipo C e ricoverato nel reparto di terapia intensiva e rianimazione dell'ospedale San Gerardo di Monza. Da ieri sera era...
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Intanto prosegue la procedura di profilassi già scattata per i contatti stretti del ragazzo: 3 familiari e amici mentre come ha precisato l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera «i compagni di classe e i docenti del ragazzo, che frequenta la prima superiore dell'Istituto tecnico industriale Alessandrini di Abbiategrasso, sono già stati informati dall'Ats Milano e saranno sottoposti a profilassi antibiotica nel presidio Ats di Abbiategrasso, a pochi metri dalla scuola. Nella mattinata di oggi si terrà anche un incontro informativo con la direzione scolastica e i genitori della scuola».
Il 13enne, residente a Robecco sul Naviglio (Milano), era stato ricoverato ieri, mercoledì 27 settembre, in mattinata nella Rianimazione dell'ospedale di Magenta «in condizioni critiche», ricostruisce Gallera, e per lui «è stata confermata una sepsi da meningococco di tipo C. In seguito all'aggravarsi delle condizioni, nel pomeriggio di ieri è stato predisposto il trasferimento al San Gerardo di Monza dove è ancora ricoverato in gravissime condizioni». Come già avvenuto negli altri casi che si sono verificati all'interno di istituti scolastici, conclude l'assessore, «offriremo la vaccinazione a tappeto per tutti gli studenti dell'istituto coinvolto. Nei prossimi giorni verrà comunicato il programma agevolato che l'Ats di Milano sta organizzando con l'Asst Ovest Milanese». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero