Martina contro Renzi: altro che pop corn, prepariamo l'alternativa

Martina contro Renzi: altro che pop corn, prepariamo l'alternativa
«Il Pd e le forze di centrosinistra devono prepararsi e passare presto dalla (giusta) preoccupazione alla sfida. Alla proposta alternativa. Altro che "stare a guardare...

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«Il Pd e le forze di centrosinistra devono prepararsi e passare presto dalla (giusta) preoccupazione alla sfida. Alla proposta alternativa. Altro che "stare a guardare con i pop corn in mano". Non scherziamo. Dobbiamo metterci presto al lavoro nella società, con ascolto e proposta. Tornare a mettere radici forti nei luoghi reali della vita delle persone. Senza accettare il terreno di propaganda, ma costruendo il nostro nuovo progetto per l'Italia». Lo scrive su Facebook il reggente del Pd Maurizio Martina riferendosi all'ex segretario Matteo Renzi che avrebbe detto parlando del nuovo governo M5s-Lega: «Ora tocca a loro e pop-corn per tutti». 


«Ieri Matteo Renzi non mai parlato di 'pop corn' in riferimento alla nascita del governo dei sovranisti come invece riportato oggi da alcuni mezzi di informazione», si legge tuttavia in una nota del portavoce dell'ex segretario Pd.

«C'è da essere preoccupati per un governo come quello che stanno trattando Lega e Cinque stelle con la compiacenza di Forza Italia - prosegue Martina -. Per le scelte economiche e finanziarie che farà e per le loro ricadute sociali. Per le posizioni che esprimerà in Europa e sulla scena internazionale. Per la dose quotidiana di propaganda che distillerà su temi delicati come immigrazione e sicurezza». «Dubito che tanti elettori dei Cinque Stelle abbiano votato quel movimento per andare in braccio a Salvini e Berlusconi. Così come dubito che tanti moderati di centrodestra vogliano sostenere benevolmente un governo condizionato da leadership come queste -scrive ancora il reggente del Pd -. Si profila il governo delle contraddizioni e il rischio di una deriva sovranista dannosa. Con forze che al nord hanno predicato ancora 'meno tasse per tuttì e altre che al sud hanno detto 'più sussidi per tuttì. Populismi che non solo si sommano tra loro ma potranno pure moltiplicarsi nella logica sfrenata di una competizione interna quotidiana». «In mezzo c'è l'Italia. Quella reale fatta di cittadini, famiglie e imprese che in questi anni hanno fatto sacrifici e sforzi enormi e che oggi non possono essere presi in giro ancora con promesse mirabolanti. A me hanno insegnato che viene sempre l'interesse generale prima delle convenienze di parte», conclude Martina.


«A me i pop corn non piacciono e quando ci sono film splatter io non mangio i pop corn. Qui non è un film ma la vita vera, io non riesco a gioire di un governo a destra». Così Andrea Orlando, ministro della Giustizia nel salotto di «Porta a porta». «Francamente questa immagine di una specie di spettacolo a cui assistiamo divertiti, non la condivido - aggiunge - temo che questo divertimento lo paghino gli italiani».

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Il Messaggero