Marò, Latorre operato, sta bene. L'Onu: «Trovare soluzione ragionevole al caso»

Marò, Latorre operato, sta bene. L'Onu: «Trovare soluzione ragionevole al caso»
Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, è andata oggi al policlinico San Donato di Milano a trovare Massimiliano Latorre, il fuciliere di Marina operato ieri mattina per una...

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Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, è andata oggi al policlinico San Donato di Milano a trovare Massimiliano Latorre, il fuciliere di Marina operato ieri mattina per una anomalia al cuore.




La visita, a quanto si apprende, è stata strettamente riservata. Già l'1 settembre scorso, quando il militare si era sentito male in India, Pinotti era volata a Nuova Delhi per sincerarsi di persona delle sue condizioni.



Stando a quanto apprende, Latorre, ricoverato venerdì scorso al Policlinico San Donato, nell'hinterland milanese, sta bene. Il militare, accusato dalla giustizia indiana di aver ucciso, assieme al fuciliere Salvatore Girone, due pescatori al largo del Kerala nel 2012, ha trascorso una notte serena e tranquilla e il decorso procede nella norma da un punto di vista clinico. Solo tra un paio di giorni i medici che lo hanno in cura valuteranno il suo quadro clinico e decideranno le sue dimissioni. Una volta uscito dall'ospedale però il marò, in libertà provvisoria a Delhi, autorizzato a venire in Italia per ragioni di salute, dovrà attenersi ad una lunga convalescenza di riposo.





Sulla vicenda dei Marò si è pronunciato a nome del segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon. «E' preoccupato che la vicenda tra Italia e India rimanga irrisolta e acuisca le tensioni tra due importanti Stati membri», dice il portavoce Onu Stephane Dujarric. Per Ban «è importante che entrambe le parti cerchino di giungere ad una soluzione ragionevole e reciprocamente accettabile».



Ban, aggiunge il portavoce, «teme che la

vicenda possa avere implicazioni per gli sforzi comuni e la collaborazione sulla pace e la sicurezza internazionale, comprese le operazioni antipirateria».
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Il Messaggero