L'iniziativa dell' UGL «Lavorare per Vivere» arriva a Marcinelle, in Belgio, per commemorare le 262 vittime, di cui 136 italiani, che persero la vita...
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Il dramma di Marcinelle, avvenuto 62 anni fa, invita a riflettere sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. Si tratta di un impegno prioritario anche in ambito europeo con il fine di contribuire al miglioramento delle condizioni lavorative». Lo ha dichiarato Paolo Capone, segretario Generale dell' UGL, presente all'evento che si sta tenendo a Marcinelle in Rue du Cazier. «Oggi siamo a Marcinelle con 262 sagome bianche, - prosegue - in ricordo dei minatori che persero la vita, a causa di un incendio in una miniera di carbone. Investire nella prevenzione e nella sicurezza sul lavoro è un dovere civico a livello globale, che deve coinvolgere le Istituzioni, le parti sociali, le aziende e i loro dipendenti. Infatti, con la condivisione e la diffusione di best practice, si può salvare la vita ai dipendenti, soprattutto di chi svolge lavori a rischio». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero