Il fuciliere di Marina Salvatore Girone è definitivamente uscito dai postumi della febbre virale dengue che lo aveva colpito 15 giorni fa a New Delhi e i due medici inviati dal...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I due immunologi (uno dell'ospedale Celio, l'altro alle dipendenze dell'Aeronautica) hanno esaminato ieri l'evoluzione della situazione con il primario del reparto di medicina interna del Max Hospital di Saket, dove Girone è stato ricoverato una settimana, giungendo alla conclusione che il paziente si è completamente ristabilito. A questo punto i due medici italiani hanno ottenuto l'ok al rientro ed hanno lasciato New Delhi in mattinata con un volo FinnAir che li porterà a Roma via Helsinki. Accanto al militare italiano in questi giorni la moglie Vania Ardito, i figli Michele e Martina, il padre Michele e la madre.
Ma il marò dice di non stare ancora bene. «Ad oggi sono ancora ammalato. I valori del mio sangue non sono perfetti come lo erano prima», spiega all'Ansa. Avrei bisogno di «cure» e di «convalescenza e riposo psicologico nella mia casa natale, così come spetterebbe ad ogni dipendente statale militare. Ma io non posso visto il mio stato detentivo illegale», aggiunge. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero