Usa, manifestante di colore abbraccia un nazista: «Ha solo bisogno di amore»

«Avrei potuto colpirlo ma qualcosa in me ha detto sai cosa? Ha solo bisogno di amore». Giovedì 19 ottobre, fuori dall'Università della Florida a...

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«Avrei potuto colpirlo ma qualcosa in me ha detto sai cosa? Ha solo bisogno di amore». Giovedì 19 ottobre, fuori dall'Università della Florida a Miami, si erano assiepati centinaia di dimostranti contrari a Richard Spencer, un giornalista statunitense icona del nazionalismo bianco, relatore in un convegno nell'Ateneo. Un uomo bianco con un discutibile outfit ha deciso di sfidare la folla camminandovi in mezzo. Ha incassato sputi e minacce ma prima che la situazione degenerasse ulteriormente Aaron Courtney, un manifestante di colore, gli si è gettato al collo abbracciandolo. «Dammi un abbraccio» urla, come si vede nel video. E poi chiede: «Perché non ti piaccio figliolo? Eh? Che cos’è questo? Che cos’è?». 


 

Il nazista, successivamente identificato come Randy Furniss, secondo i media locali, dopo una prima perplessità ha sorriso e ha permesso a Courtney di abbracciarlo. Alcuni manifestanti che hanno assistito alla scena sostengono anche che l'uomo abbia risposto con un pacato «non lo so» alle domande del ragazzo di colore. Courtney, che è un allenatore di football americano di 31 anni e vive a Gainesville, parlando al New York Daily News dopo il gesto ha commentato: «Un abbraccio può davvero cambiare il mondo. È davvero così semplice».

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Il Messaggero