​Il maltempo fa la prima vittima in Alto Adige: capo dei pompieri muore travolto da una frana

​Il maltempo fa la prima vittima in Alto Adige: capo dei pompieri muore travolto da una frana
BOLZANO - Torna il maltempo, dopo un'estate nemmeno troppo lunga, e fa la prima vittima. Alexander Mayr, 39 anni, capo...

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BOLZANO - Torna il maltempo, dopo un'estate nemmeno troppo lunga, e fa la prima vittima.






Alexander Mayr, 39 anni, capo dei vigili del fuoco volontari di Campodazzo, un paesino alle porte di Bolzano, è morto la notte scorsa mentre era al lavoro su una serie di frane che si sono abbattute sulla statale del Brennero.



Mentre con i suoi colleghi stava valutando la situazione, una frana lo ha travolto, trascinandolo nel torrente Isarco. È stato recuperato più a valle, ma nonostante i tentativi di rianimazione, è deceduto. Mayr lascia la moglie e tre figli.



Hanno tentato disperatamente di estrarre il corpo del loro comandante dalla massi di fango e di pietre che lo aveva travolto. Ma i pompieri volontari non ci sono riusciti ed hanno assistito impotenti ad un secondo smottamento che ha definitivamente sepolto l'uomo. Alexander Mayr, 39 anni, era padre di tre figli di 1, 3 e 6 anni. Mayr dal 2011 era il capo dei volontari ed era subentrato al padre. Il dramma della famiglia è stato tratteggiato dal governatore Arno Kompatscher, che, assieme all'assessore alla protezione civile Arnold Schuler, si è recato a presentare le condoglianze alla moglie dell'uomo, Patrizia. «È un vero e proprio dramma - hanno detto - una giovane famiglia distrutta». Mayr era un pompiere molto esperto e la disgrazia - ha detto Schuler - è stata una tragica fatalità. «Il luogo della frana - ha spiegato - è noto da tempo per essere interessato a smottamenti. Ad uccidere Mayr è stata in realtà una frana di dimensioni ridotte, che però gli è stata fatale». Quello della notte scorsa è stato un temprale di una violenza rara: come hanno spiegato i tecnici, è il più violento che si sia registrato in 30 anni ed ha visto cadere 70 millimetri di pioggia in due ore. Danno sono stati provocati da altre frane in molte località altoatesine, con 130 allarmi giunti alla centrale della Protezione civile di Bolzano.



Il Dipartimento della Protezione civile, a nome dell'intero Servizio Nazionale, esprime il più sentito cordoglio per la scomparsa di Alexander Mayr. Nel porgere le più sentite condoglianze ai familiari della vittima, il Capo del Dipartimento, Franco Gabrielli, «rinnova la stima e l'apprezzamento per il ruolo e lo spirito di abnegazione che caratterizza ogni giorno il lavoro degli uomini e delle donne dell'intero sistema nazionale di protezione civile». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero