Il maltempo flagella il Nordovest: un disperso a Ventimiglia

Il maltempo flagella il Nordovest: un disperso a Ventimiglia
La Liguria, soprattutto il Ponente, è stata investita da un'ondata di maltempo che ha ingrossato alcuni fiumi, uno dei quali a Ventimiglia si è trascinato via un...

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La Liguria, soprattutto il Ponente, è stata investita da un'ondata di maltempo che ha ingrossato alcuni fiumi, uno dei quali a Ventimiglia si è trascinato via un migrante che insieme a quattro compagni aveva trovato rifugio in un accampamento di fortuna sul greto del fiume Roja. L'allerta arancione in vigore dalla mezzanotte di oggi è stata prorogata fino alle 15 di domani per piogge diffuse e persistenti con quantitativi elevati sul Ponente ligure, in tutto l'Imperiese e per quantitativi di pioggia significativi nel genovesato, dove nella notte sono state sfollate quattro famiglie, tre per frane e smottamenti e una per il parziale incendio provocato da un fulmine, e nel savonese. La situazione più critica nel Ponente: a Ventimiglia la piena del fiume Roja ha spazzato via un accampamento di profughi.


In cinque hanno provato a mettersi in salvo sul piede di cemento del pilone di un ponte: un profugo risulta ancora disperso nelle acque del Roja mentre altri quattro, tre uomini e una donna, sono stati salvati dall'elicottero dei vigili del fuoco. E mentre i vigili del fuoco salvavano i profughi sul Roja, la Guardia costiera recuperava otto cadaveri di altrettanti migranti nel mare davanti alle coste della Libia, traendo in salvo circa 1.400 migranti. Tornando al maltempo, il territorio ligure è stato interessato da molte frane: chiuse alcune strade nell'Imperiese. Problematica la situazione anche a Genova e nel genovesato: una bomba d'acqua nella notte ha interessato la zona di Voltri. Secondo il presidente del Municipio di Ponente sono caduti in un'ora circa 30 centimetri d'acqua. Ha continuato a piovere sulle alture del ponente genovese.

A metà pomeriggio la stazione di Campo Ligure ha registrato una cumulata di 41 millimetri, mentre la pioggia ha continuato a 'martellarè l'entroterra: Fiorino ha avuto un totale giornaliero di 509 millimetri in un giorno. Mele ha toccato i 343 millimetri, Crevari 333, Fabbriche 320, Passo del Turchino 314. Sulla costa, 200 mm complessivi della stazione di Cogoleto Lerca. Resta sotto osservazione il torrente Orba a Tiglieto dove è stata raggiunta la soglia di piena straordinaria e dello Stura a Campo Ligure dove è stata superata la soglia di piena ordinaria. Nel pomeriggio è stata nuovamente chiusa la provinciale accanto al torrente Cerusa: il corso d'acqua, incrementato dalle piogge sulle alture, sta alzando il livello. Per qualche ora il maltempo ha concesso una pausa sulla costa ma secondo i previsori Arpal nella mattinata di domani si potranno verificare forti precipitazioni sopratutto su Ponente Ligure, Savonese e Genovesato.


Una previsione che ha portato al prolungamento dell'allerta per altre 12 ore e non si esclude che possa essere elevato il livello in vista di giovedì, quando secondo Arpal sono attesi quantitativi di pioggia molto elevati sul Ponente ligure e su tutto il genovesato. Oltre alla Liguria criticità anche in Val d'Aosta: l'allerta riguarda l'area sud-orientale, dalle valli del Gran Paradiso alla zona del Monte Rosa. La criticità interessa versanti e torrenti con possibili frane superficiali, cadute massi e esondazioni nei rivi secondari. La quota neve resta intorno ai 2 mila metri. In Piemonte il bollettino aggiornato da Arpa evidenzia uno stato di criticità moderata: rischio di limitate esondazioni dei corsi d'acqua e frane in tutto il nord, dalla bassa valle di Susa (Torino) all'Ossola (Verbania-Cusio-Ossola) e a sud nelle valli astigiane, alessandrine e cuneesi.
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Il Messaggero