Mafia, 41 bis: nuove regole per il carcere duro, dall'arredamento della cella alla tv

Regina Coeli
Dall'assistenza sanitaria, all'attività lavorativa, all'iscrizione ai corsi scolastici, ai colloqui con gli educatori. E ancora le perquisizioni, le visite del...

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Dall'assistenza sanitaria, all'attività lavorativa, all'iscrizione ai corsi scolastici, ai colloqui con gli educatori. E ancora le perquisizioni, le visite del garante, gli incontri coi familiari, la ricezione dei pacchi e della corrispondenza, fino al divieto di fumo.


La circolare del Dap che regola la quotidianità dei detenuti al 41 bis, un provvedimento di 52 pagine che per la prima volta regolamenta in modo specifico la vita di chi è sottoposto al carcere duro, è molto dettagliata. «Il detenuto/internato - si legge nel documento - all'atto del primo ingresso deve essere sottoposto a perquisizione personale e subito dopo ad una prima visita medica generale. Dopo l'espletamento delle formalità di cui sopra e, comunque, entro le 24 ore successive, il detenuto/internato effettua il colloquio di primo ingresso.
Gli è consentito tenere con sé soltanto gli oggetti indicati nelle disposizioni che seguono». La circolare regolamenta anche la scelta dei compagni di socialità prevedendo tra l'altro «la limitazione degli incontri tra i vertici delle medesime 'famigliè, di gruppi alleati e di gruppi o clan contrapposti».


Il documento detta disposizioni anche sull'arredamento delle celle e sul materiale fornito ai detenuti dal pentolame che deve avere dimensioni prestabilite a oggetti come «forbicine (con punte rotonde), taglia unghie (senza limetta), pinzetta (in plastica), rasoio in plastica e rasoio personale autoalimentato. Non sono consentiti generi di toeletta in confezione spray e sono ammessi prodotti contenuti esclusivamente in recipienti di plastica». «I detenuti - inoltre - possono permanere all'aperto per non più di due ore al giorno da trascorrere all'aria aperta o svolgendo attività ricreative/sportive, in appositi locali adibiti a biblioteca, palestra e sala hobby. All'interno della sala saranno messi a disposizione, su richiesta dei detenuti/internati, giochi di società e mazzi di carte avendo cura di controllare la presenza di eventuali segni, annotazioni e simboli apposti sugli stessi». La circolare detta regole anche sull'abbigliamento, escludendo l'uso di calzature che possono prestarsi a nascondere oggetti, ad esempio, e sulle foto che si possono tenere in cella. E sui canali tv: «La visione dei programmi sarà limitata ai principali canali della rete nazionale vale a dire pacchetto rai (1-2-3-4-5, news, movie, scuola, storia, rai sport 1 e 2, premium, yoyo, gulp), canale 5, rete 4, Italia uno, la sette, cielo, iris e TV 2000, preventivamente sintonizzati ed abilitati da tecnico di fiducia della Direzione».
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Il Messaggero