CITTA' DEL VATICANO Madre Teresa una icona, un fenomeno globale, più popolare e credibile di Gandhi, Kennedy e Martin Luther King, secondo un sondaggio di qualche anno...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il volto solcato dalle rughe della suora degli ultimi è ovunque. Un arazzo enorme sventola sulla basilica. Il Papa ha fatto sapere che per festeggiare la canonizzazione aprirà i cancelli e le porte dell'Aula Paolo VI a 1500 poveri, profughi, e senza tetto. L'appuntamento è attorno a mezzogiorno. Si farà festa a base di pizza napoletana, coca cola e gelato, un regalo dei pizzaioli di Napoli che hanno portato in Vaticano tutto l'occorrente, compreso tre capienti forni mobili. Ad annunciare la sorpresa è stato il cerimoniere del Papa, padre Kraiewsk. Madre Teresa ha costruito ponti e distrutto muri, soprattutto in India, una società che nei decenni passati era rigorosamente divisa in caste, poi ha avvicinato gli ultimi e la festa non poteva che essere per loro. Gli invitati sono poveri e bisognosi, soprattutto delle case (dormitori) delle suore di Madre Teresa. Hanno viaggiato durante la notte con diversi pullman per partecipare prima alla canonizzazione e poi al pranzo. Il pranzo sarà servito da circa 250 suore di Madre Teresa, 50 Fratelli della Congregazione maschile e da altri volontari. La pizza viene preparata da una pizzeria napoletana con il proprio staff di quasi 20 persone e con la propria attrezzatura mobile. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero