Macron-Gentiloni, asse per unione fiscale e monetaria. Emmanuel sui migranti: inascoltato grido d'aiuto dell'Italia

Macron-Gentiloni, asse per unione fiscale e monetaria. Emmanuel sui migranti: inascoltato grido d'aiuto dell'Italia
Italia e Francia intendono lavorare insieme «su una politica monetaria europea che vada nella direzione di un'unione fiscale e monetaria, su regole comuni che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Italia e Francia intendono lavorare insieme «su una politica monetaria europea che vada nella direzione di un'unione fiscale e monetaria, su regole comuni che l'Italia intende rispettare e che devono sempre incoraggiare la convergenza e non le differenze tra Paesi europei». Lo ha detto Paolo Gentiloni a Parigi in una dichiarazione alla stampa con il presidente francese Emmanuel Macron.


«La Francia intende lavorare in stretta collaborazione con l'Italia e la Germania e con tutti i paesi con cui condividiamo i valori per far avanzare e migliorare l'Europa», ha detto Macron. Tra le priorità della Francia il Capo di Stato francese ha citato «la creazione di un budget comune per la zona euro» e ha anche detto di aver «sentito il grido di allarme dell'Italia sulle regole per l'asilo» e ha parlato della necessità di «rivedere i diritti per i lavoratori distaccati». Più in generale, l'intenzione del presidente francese è di «studiare insieme modi e mezzi per migliorare l'Ue stabilendo una road map».

Macron ha posto l'accento sugli sforzi che l'Italia è costretta ad affrontare da sola per gestire il flusso di migranti nel Mediterraneo. «Non abbiamo ascoltato abbastanza il grido di aiuto dell'Italia sulla crisi dei migranti», ha detto il presidente francese. «Conosco le sfide che l'Italia ha dovuto affrontare in tema di migrazioni». «Del resto - ha puntualizzato - penso che non abbiamo ascoltato abbastanza presto il grido d'aiuto lanciato dall'Italia. Il mio auspicio è che si possa andare avanti per una vera riforma del diritto d'asilo e delle regole comuni per meglio proteggere gli Stati che sono più esposti a questa pressione migratoria». Ma «voglio anche che insieme si possa progredire su un'agenda per proteggere meglio i nostri lavoratori», a cominciare dalla direttiva Ue sui lavoratori distaccati.


Da Macron anche
«un pensiero al poliziotto e al militare feriti giovedì alla stazione di Milano». «Voglio ribadire - ha detto - quanto la Francia e l'Italia affronteranno questi temi per lavorare insieme su tutti gli argomenti più importanti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero