Migliaia di migranti bloccati al confine tra Grecia e Macedonia hanno oltrepassato i blocchi della polizia e sono entrati nel Paese balcanico. I migranti hanno superato il filo...
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Sono circa 2000 i migranti che sono riusciti a sfondare la frontiera tra Macedonia e Grecia. La polizia ha usato granate assordanti per cercare di bloccare il flusso di persone ma la maggior parte di loro si sono diretti verso la stazione ferrovia di Gevgelia.
«Questi uomini sono senza cuore, a loro non importa della nostra tragedia». Così Yousef, uno delle migliaia di profughi siriani bloccati sotto una forte pioggi. Mostra una bimba piccola ai poliziotti macedoni impassibili, in una testimonianza all'Ap. L'uso della forza, ha spiegato a sua volta un poliziotto all'agenzia di stampa americana, è dovuto agli ordini ricevuti dal governo di bloccare l'ingresso dei migranti in Macedonia, «fino a nuov'ordine, la situazione resterà così».
Nelle ultime 24 ore in Macedonia sono entrati «826 profughi, di cui 163 minori; tra questi figurano 25 ragazzi senza genitori», ha detto all'ANSA Ivo Kotevscki, portavoce della polizia macedone. «Com'è possibile - dichiara - che questi ragazzi siano arrivati da soli fino a qui, perchè le autorità greche non li hanno fermati?». Kotevscki ha quindi confermato che le autorità al confine, quando lo ritengono opportuno, fanno passare piccoli gruppi di 200 persone. Ed è questo il momento più delicato perchè la folla cerca di fare irruzione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero