M5S Sicilia e le regionarie sospese: il tribunale si riserva di decidere

M5S Sicilia e le regionarie sospese: il tribunale si riserva di decidere
Il Tribunale di Palermo, al termine dell'udienza di oggi, si è riservato di decidere sulla questione regionarie siciliane M5S dopo l'ordinanza con cui, accogliendo...

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Il Tribunale di Palermo, al termine dell'udienza di oggi, si è riservato di decidere sulla questione regionarie siciliane M5S dopo l'ordinanza con cui, accogliendo il ricorso di Mauro 

Giulivi, l'attivista escluso dalla competizione, ha sospeso il voto online che ha incoronato Giancarlo Cancelleri come candidato dei 5 Stelle alla presidenza della Regione. «La discussione di oggi - dice l'avvocato di Giulivi, Lorenzo Borrè - si è concentrata sulla tempistica: l'M5S ha chiesto di revocare il decreto di sospensione perché, secondo loro, non ci sarebbero i termini per re-indire le primarie; noi invece abbiamo ribadito che i termini ci sono perché bastano 5 giorni».  

«Inoltre nel merito abbiamo evidenziato l'infondatezza dei motivi dell'esclusione di Giulivi in quanto da dichiarazioni rilasciate da Chiara Appendino nel 2017 risulterebbe che né lei né altri consiglieri abbiano firmato il codice deontologico imposto a Giulivi», aggiunge il legale.  «Noi - precisa Borrè - chiediamo la ripetizione delle primarie per la provincia di Palermo e delle presidentarie», mentre inizialmente la richiesta era di annullare le primarie per tutte le province.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero